Quando ci si riferisce al 5G, si parla della quinta generazione relativa al sistema di connessione di Internet Mobile. La diffusione del 5G in Italia è molto recente in quanto questa tipologia di connessione risale al 2019, quindi si tratta di un qualcosa di estremamente recente. Il 5G è una tecnologia successiva al 4G LTE, questo però non significa che la tecnologia precedente verrà immediatamente sostituita, è molto probabile che per diversi anni entrambe le tecnologie coesisteranno.
Quali sono i vantaggi della tecnologia 5G? Innanzitutto la maggior velocità di trasmissione, da test fatti sul campo la tecnologia 5G attualmente è più veloce di circa 10 volte rispetto alla tecnologia 4G LTE; un’altra caratteristica particolarmente importante del 5G è la riduzione dei tempi di latenza, anche in questo caso di circa 10 volte rispetto alla tecnologia 4G LTE e ciò consentirà di sviluppare nuovi servizi digitali; ulteriori vantaggi sono una riduzione del consumo energetico per ogni bit trasmesso, un’ottimizzazione dell’uso delle risorse e la possibilità di gestire una quantità di dispositivi maggiori in una determinata superficie.
In quali città è maggiore la diffusione del 5g in Italia e tramite quali operatori?
La diffusione del 5g in Italia è iniziata nel 2019, con in testa Milano, dove ormai tutti gli operatori garantiscono una copertura al 100% di tutta la città. Anche in altre città italiane ormai è diffuso praticamente ovunque, e soprattutto è garantito da tutti gli operatori: Roma, Bologna, Torino e Napoli.
In pochissimo tempo si sta diffondendo anche nelle città medio-piccole, anche se in questo caso le antenne predisposte non coprono il 100% della città ma solo alcuni punti, almeno per il momento.
Attualmente è l’operatore WindTre quello che copre il maggior numero di cittadini, con una percentuale che sfiora l’80%. A seguire Vodafone, TIM e Iliad e in ultima posizione, almeno per il momento, Fastweb. Tra il 2022 e il 2023 anche questi 4 operatori è molto probabile che raggiungano percentuali vicine all’80-90% della popolazione coperta.
Allo stesso tempo bisogna considerare anche che questa nuova tecnologia deve essere supportata dai telefoni, e al momento non tutti lo fanno. Solo quelli usciti recentemente, e che si collocano nella fascia di prezzo medio-alta garantiscono questa possibilità. Ultimamente però stanno uscendo alcuni modelli nella fascia di prezzo medio-bassa che garantiscono una connettività 5G.
Problematiche connesse alla diffusione del 5g in Italia
Nessuno al momento, ha stabilito che le frequenze 5G causino danni nel corpo umano, di conseguenza non si capisce questa opposizione così forte nei confronti del 5G e non ad esempio nelle tecnologie similari sviluppate precedentemente (2G, 3G, 4G). L’unica problematica riscontrata riguarda il riscaldamento del corpo umano quando viene tenuto per un tempo decisamente lungo il telefono vicino all’apparato uditivo. Basta però utilizzare qualche piccolo accorgimento per risolvere questa problematica. E soprattutto riguarda l’uso del telefono in generale, e non del 5G in particolare. Addirittura sembrerebbe che la sua diffusione abbia caratteristiche migliori delle tecnologie precedenti, considerato che un numero maggiore di antenne permetterà di raggiungere livelli di emissioni sempre più bassi.
In Italia in diverse località è accaduto che i comitati di quartiere o i comuni stessi si opponessero all’installazione di antenne 5G nel proprio territorio, per la paura di potenziali effetti dannosi sulla salute. In alcune aree d’Europa è successo di peggio, gruppi di cittadini hanno infatti assaltato le antenne già installate, arrivando perfino a bruciarle.
Un altro fattore riguarda la soglia delle emissioni elettromagnetiche. Attualmente l’Italia è il paese con il più basso livello di emissioni elettromagnetiche consentite in tutta Europa. Alcune compagnie telefoniche si sono lamentate di questo livello, sostenendo che in questo modo non sia possibile garantire una performance del 100% di questa nuova tecnologia. Sembrerebbe che il governo italiano voglia alzare questo limite, portandolo ad una percentuale pari a quello presente negli altri stati europei. Ciò ha provocato molte proteste da parte dei gruppi organizzati italiani che si oppongono alla diffusione del 5G nel suolo italiano.
Il 5G nel resto del mondo?
Negli ultimi mesi del 2021 è avvenuto il sorpasso. Per la prima volta è accaduto che i nuovi abbonamenti della tecnologia 5G abbiano superato il numero di nuovi abbonamenti 4G. Allo stesso tempo il numero di abbonamenti 4G sta crescendo (a differenza degli abbonamenti 3G e 2G), e ciò dimostra che si tratta di una tecnologia ancora in crescita e che anche nei prossimi anni continuerà ad essere presente nei telefoni.
A differenza di Cina e Stati Uniti, dove il 5G è maggiormente diffuso nelle grandi città, in Europa si sta riscontrando qualche problematica nella diffusione del 5g in Italia, in particolare sulla diffusione del 5G nella banda che permette le prestazioni migliori. La maggior parte delle implementazioni del 5G in Europa sta avvenendo nella cosiddetta low-band.
In genere il 5G è diffuso nelle aree più ricche del pianeta, come Giappone, Australia, Corea del Sud e stati mediorientali. Anche in Tailandia è molto diffuso, nonostante non si possa di certo considerare uno stato con un alto benessere economico. È presente poi anche in alcune città del centro-sud America e africane.