Hyperloop: tecnologia attuabile in futuro?

Una delle invenzioni che più potrebbero rivoluzionare l’industria dei trasporti sia di merci che di persone è sicuramente: L’Hyperloop. L’idea è nata nel 2013 dalla mente brillante di Elon Musk che come ben saprete è l’uomo che sta dietro a SpaceX e alla casa automobilistica Tesla. Musk ha pensato ad un sistema ferroviario che funzionasse all’interno di un tubo pneumatico e che fosse a bassa pressione con alimentato da magneti. Se da un lato sembra che ci siano molte forze all’opera solo per spostare un treno e che quindi risulti essere un lavoro molto complesso e costoso, dall’altro c’è un lato positivo. Secondo Elon infatti, se tutto questo potesse essere fatto e sviluppato seguendo i parametri che lui e altri studiosi hanno calcolato, questo sistema farebbe sì che il treno possa andare a circa 760 miglia all’ora, cioè 1.222 km/h. I treni più veloci al mondo, che per inciso sono quelli a levitazione magnetica presenti in Giappone, oggi viaggiano ad una velocità massima che è metà di quella progettata da questo sistema. Avere la possibilità di viaggiare a velocità superiori di 1.200 km/h andare da Milano a Palermo, per esempio, potrebbe richiedere non più di un’ora. E se trasportare persone probabilmente non sarà economico, potrebbe essere molto utile e vantaggioso per le merci, che hanno spesso necessità di essere spostate molto velocemente.

Ci serve davvero questa rivoluzione dei trasporti?

La risposta a questa domanda è molto complessa e di difficile lettura, ma proveremo a darvi una nostra opinione a riguardo. Un desiderio intrinseco dell’uomo è quello di andare sempre più veloce e sempre più lontano. Questo desiderio sta venendo assecondato tramite le invenzioni tecnologiche come Space X che, assieme alle competitors, puntano ad arrivare su Marte nei prossimi 5 anni circa. Andare veloci è qualcosa che l’umanità vuole da sempre significherebbe risparmiare tempo. Se si pensa che per fare un viaggio di 60 minuti per esempio, con l’Hyperfoop ce ne impiegheremmo 30. Questo significa che tra andata e ritorno risparmieremmo un ora di tempo che potremmo destinare a fare attività diverse piuttosto che stare seduti in una carrozza di un treno. Arrivare da e per i luoghi più velocemente e senza problemi è sempre un obiettivo dell’umanità. Tuttavia ci sono anche altri temi da tenere in considerazione come cullò legato all’energia pulita. In questo periodo c’è molta attenzione in queste tematiche specialmente perché si sta cercando di far funzionare le auto, gli aerei, i treni e molti altri mezzi di trasporto con fonti di energia pulita per ridurre l’inquinamento nelle città e nel mondo in generale. Una delle figure principali che sta cercando appunto di fare questo cambiamento è appunto proprio Elon Musk che sta costruendo auto elettriche ormai da qualche anno. Con l’Hyperloop infatti, sarebbero la pressione dell’aria e il magnetismo a rendere possibile il movimento dei treni avendo zero emissioni e di conseguenza inquinare molto meno. Se si pensa che le aziende usano i camion, i treni ed gli aerei per il trasporto delle merci, in questo modo con un singolo mezzo di traporto ci metterebbe meno della metà del tempo e sarebbero anche ecofriendly. I treni maglev, che sono i treni presenti in Giappone levitazione magnetica, sono la conferma che è possibile avere linee di trasporti veloci e pulite al 100%. L’Hyperloop infatti, non è altro che l’estensione di questo concetto, e per questo motivo molte persone lo stanno considerando come qualcosa che non vale solo la pena di esplorare, ma che bisogna direttamente cercare di realizzare. Infatti ci sono molte aziende in tutto il mondo che stanno facendo test per provare a realizzare questo sistema a emissioni zero e che garantirà velocità fino a ora mai raggiunte con un treno.

Possibili problemi legati all’Hyperloop

Quando si tratta di tecnologie nuove, in particolar modo quando si parla di tecnologie che voglio andare a rivoluzionare interi sistemi, generalmente ci si chiede se effettivamente il gioco ne vale la candela ossia se i benefici sono maggiori degli svantaggi. Nel caso di Hyperloop per esempio, ci sono molti possibili contro da tenere in considerazione come i costi e il tempo necessario per la sua ipotetica realizzazione. Infatti, la posa di un binario standard può essere molto facile se fatta in modo efficiente e se la gente sa come costruirla ma, nel caso di Hyperloop, si devono costruire due tipi diversi di binari. In primo luogo si devono fare i binari maglev che, oltre a essere più costosi, devono essere poi implementati con l’installazione dei tubi per creare la pressione a vuoto. Attualmente, anche se Elon Musk, la corea e Virgin Hyperloop hanno fatto dei test, i risultati che hanno ottenuto non sono ancora sufficienti a promettere che questa tecnologia valga il 100%. Inoltre, non è ancor stato studiato ne come integrare le linee esistenti, ne come inserire i binari e i tubi Hyperloop in ambienti come le città, le campagne e le zone di montagna. L’Hyperloop attualmente solleva molte perplessità legate appunto sia ai costi per la costruzione che per l’efficienza che effettivamente avrà. In aggiunta, bisogna considerare anche che ci vorrà molto tempo per ottenere risultati più incoraggianti e altrettanto per installare le strutture necessarie per far funzionare questo progetto. Sfortunatamente però, la storia ci insegna che se qualcosa richiederà molto tempo per essere realizzata, è probabile che si esiti a farla e un esempio è quanto successe per le compagnie automobilistiche durante i loro inizi. Nonostante ciò però, come le case automobilistiche sono riuscite e svilupparsi c’è ancora speranza per l’Hyperloop di essere approfondito e magari realizzato nel prossimo futuro.

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