Dopo un 2013 in cui le vendite di tablet sono sempre salite, per la prima volta si deve registrare una flessione nel fatturato di questo device (-12,3{c84fab641b8e7e170b6def2356d7526a18da99303361317fffa91c9c706e0dc2} di fatturato e -6,3{c84fab641b8e7e170b6def2356d7526a18da99303361317fffa91c9c706e0dc2} di pezzi venduti).
La flessione riguarda solo i tablet non professionali: nelle aziende i dati sono in rialzo.
La diminuzione delle vendite forse trova causa nell’aumento delle vendite dei notebook: l’abbandono del supporto a Windows XP ha spinto molte persone a disfarsi del vecchio PC per comprarne direttamente uno nuovo con un sistema operativo aggiornato.
Un’altra causa è sicuramente da trovare nel mercato che ormai ha raggiunto il livello di saturazione.
Il fatturato ha una riduzione quasi doppia rispetto alle vendite perchè i prezzi sono mediamente crollati, spinti dalla presenza sul mercato di tablet di fascia bassa.
Statisticamente, il settore di mercato del “pc client” (che comprende PC e tablet) ha visto un calo generale del 5,9{c84fab641b8e7e170b6def2356d7526a18da99303361317fffa91c9c706e0dc2} rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Il 55{c84fab641b8e7e170b6def2356d7526a18da99303361317fffa91c9c706e0dc2} dell’intero settore è coperto da tre grandi produttori: Samsung ed Apple (che la fanno da padroni nel settore tablet) e HP (che invece guida il mercato dei PC).
