Quale hosting scegliere per un sito web?

In questo articolo voglio parlarvi di quanto sia fondamentale scegliere l’hosting giusto per il vostro sito web: si infatti perché alla base di un sito importante ci deve essere anche un hosting importante, altrimenti il rischio sarebbe quello di vedere i tanti sforzi per il posizionamento diventare vani.

Vi chiederete per quale motivo è fondamentale scegliere bene a quale società di hosting affidarsi: innanzitutto per la qualità del servizio: se il nostro sito è troppo lento i motori di ricerca (Google in particolare lo penalizzeranno) e anche i visitatori potrebbero non essere felici di aspettare tanto tempo tra un link e l’altro. In più avere un sito che va in continuazione offline significa non essere credibili.

Un altro parametrofondamentale è l’assistenza: chi ha uno o più blog ha bisogno di avere sempre la situazione sotto controllo e, in caso di bisogno, è necessario che l’assistenza sia rapida, veloce ed esaustiva.

In ultimo ma credetemi per quanto in molti lo ritengano fondamentale (lo è si, ma in parte), il prezzo: ci sono società di hosting che offrono pacchetti completi a cifre molto contenute: valutate sempre il rapporto qualità – servizio – prezzo, quello che risparmiate prima potreste perderlo dopo.

Detto questo, premettendo che non mi ritengo un “guru” nel settore, mi permetto solo di fare qualche nome in base alle mie esperienze passate, presenti e… future; ovviamente senza alcun interesse secondario o economico!

Attualmente i miei siti e blog sono poggiati principalmente su due gestori: Godaddy e Tophost. Godaddy è una società americana che offre pacchetti hosting a prezzi contenuti e ottime possibilità di scelta di un prodotto su misura a costi contenuti. Basta pensare che con poco più di 3 euro al mese offrono la possibilità di avere un piano hosting con banda e spazio su disco illimitati. Pro: prezzi contenuti rispetto ad un servizio professionale. Contro: limitazioni sui domini .it e assistenza solo in in inglese.

Tophost invece io lo ritengo come un gestore per chi è alle prime armi o per chi non è esperto del settore: con 10 euro circa (ma spesso sui social si trovano offerte per risparmiare) viene offerto un pacchetto con dominio, hosting e posta, attivo in pochissimo tempo. Pro: prezzi contenuti e assistenza rapida. Contro: limitazioni nella banda e nello spazio, hosting molto lento.

Tra le aziende italiane più conosciute c’è Aruba, un hosting italiano presente sul mercato da sempre: ha la grande pecca di lavorare molto sul singolo dominio non offrendo piani hosting competitivi rispetto alla concorrenza e con qualche problemino sui server che spesso fanno andare offline centinaia di siti. Pro: azienda italiana, assistenza veloce, facilità di acquisto. Contro: prezzi non competitivi.

Sempre tra le aziende italiane risulta avere delle buone recensioni in rete Netsons che offre pacchetti hosting economici (condiviso) e più cari ma più professionali. Pro: prezzi contenuti, assistenza efficiente. Contro: i pacchetti economici non sono adatti a siti con migliaia di accessi giornalieri.

Infine mi permetto di dire due parole su Bluehost che insieme a Hostgator (sono entrambi americani) rappresentano le aziende con più clienti sul web (circa 20 mila al mese). Bluehost offre un rapporto qualità prezzo eccellente oltre ad un servizio assistenza rapido e veloce nel rispondere (via chat). Pro: rapporto qualità/prezzo ottimo. Contro: server un poco lenti. Bluehost è l’azienda consigliata da wordpress.org per tutti quelli che utilizzano per il proprio blog il popolare CMS.

A questo punto mi aspetto i vostri commenti per sapere quali altri hosting consigliare, quali non consigliare o se ritente di aggiungere qualcosa al mio articolo.

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