Youtube come sappiamo è il più grande sito di video presente sul web: anche se c’è una concorrenza blanda (vedi Vimeo e Dailymotion), Google continua ad avere la leadership indiscussa di video free senza aver mai pansato di inserire canali a pagamento youtube.
Youtube ha sempre ottenuto guadagni dalla pubblicità (aumentata sempre di più nel corso degli ultimi anni) e dai ricavi ottenuti vendendo e “affittando” film e spettacoli alle televisioni del mondo, lasciando la possibilità di far visualizzare gratuitamente i suoi video ai navigatori del web.
Ora però Google si è decisa a lanciare i primi 30 canali a pagamento youtube anche per gli utenti di internet: si tratterebbe di un abbonamento mensile che parte da 79 centesimi al mese fino a circa 2 euro. L’obiettivo di youtube sarebbe quello di catturare e fidelizzare clienti che sfruttano altri servizi video a pagamento come Amazon, Hulu e Netflix i quali contano milioni di clienti.
Nel futuro i canali a pagamento saranno sempre maggiori, anche perchè con la crisi del mondo cinematografico, pensare di avere un sistema sano e a pagamento di streaming video di interi film, potrebbe essere un importante passo avanti viste le milioni di visualizzazioni. Ma il pubblico cosa pensa dei canali a pagamento youtube? Lo vedremo presto.